Il piccolo violino “Bracco" 1793 di Lorenzo Storioni è stato oggetto di un complesso intervento che ha previsto l’acquisizione, lo studio, l’analisi, il restauro e l’esposizione al pubblico di un raffinato gioiello della liuteria cremonese.
Il piccolo violino “Bracco" 1793 di Lorenzo Storioni è stato oggetto di un complesso e strutturato intervento che ha previsto l’acquisizione, lo studio, l’analisi, il restauro e l’esposizione al pubblico di un raffinato gioiello della liuteria cremonese, grazie alla partnership tra Fondazione Bracco, Comune di Cremona e Museo del Violino, nell’ambito delle azioni coordinate dal Distretto Culturale della Liuteria.
Il “Piccolo” è un violino di misura ridotta, opera autentica in tutte le sue parti di Lorenzo Storioni (1744-1816), figura di spicco della liuteria cremonese. Lo strumento è un mirabile esempio della fine del ‘700, che, oltre ad avere un importante valore quale oggetto di studio ed esemplare tipico dell'opera dell'artigiano, è di particolare interesse: Storioni è infatti un autore del quale Cremona, centro di eccellenza dei celebri strumenti ad arco, non possedeva esemplari.
Il progetto “I cantieri del suono - Violino Storioni 1793” si è collocato in un territorio multidisciplinare in cui arte, scienza e formazione hanno collaborato strettamente con tre fasi di sviluppo:
1. STUDIO: studio storico, organologico e filologico dello strumento, affiancato da una campagna diagnostica per l'analisi dei materiali e delle caratteristiche tecniche costruttive. Questa fase è stata propedeutica per la definizione del progetto di restauro, in ottica conservativa. (Settembre - Dicembre 2018).
2. RESTAURO: la realizzazione del restauro dello strumento, ad opera di maestri liutai restauratori di chiara fama. I ricercatori hanno individuato come finalità del restauro il recupero della forma e non della funzione del violino, a testimonianza della tecnica costruttiva settecentesca. (Da gennaio a marzo 2019).
3. PRESENTAZIONE DEI RISULTATI SCIENTIFICI ED ESPOSIZIONE AL PUBBLICO: inserimento del violino all’interno delle Collezioni Civiche Liutarie custodite nel Museo del Violino di Cremona (Aprile 2019).
La campagna di indagini scientifiche non invasive condotta presso il Laboratorio Arvedi dell'Università di Pavia (CISRiC - Università di Pavia) e la realizzazione del restauro, oltre al valore culturale legato al recupero di uno strumento che ha dignità di opera d’arte, hanno avuto una valenza formativa: sono stati infatti occasione preziosa di studio per i giovani allievi del corso di laurea in Conservazione e Restauro degli strumenti musicali dell’Università di Pavia, unico in Italia.
Fondazione Bracco, che ha nella sua mission la valorizzazione del patrimonio culturale, storico e artistico a livello nazionale e internazionale, ha avuto uno specifico interesse nel promuovere il connubio tra arte e scienza, nella convinzione che l’integrazione tra saperi offra un’opportunità spesso inedita di conoscenza.
- COMUNICATO STAMPA dei risultati di progetto
- VIDEO conferenza stampa conlcusiva (Museo di Cremona, 2 aprile 2019)