La tecnologia, che rivoluziona continuamente il nostro mondo, è in grado di rendere viva un’opera d’arte?
Il progetto transmediale del Museo della Storia di Bologna Genus Bononiae e del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia con protagonistail Sarcofago degli Sposi, opera - monumento dell'arte etrusca, è una possibile risposta.
I due musei, con il supporto di CINECA, il Consorzio interuniversitario di supercalcolo, della Fondazione Bracco e la collaborazione dell'Università di Bologna stringono un gemellaggio multimediale, che nell'ottobre del 2014 trova espressione in un doppio evento espositivo del Sarcofago senza precedenti a livello internazionale.
Il Sarcofago degli Sposi, uno dei capolavori più importanti dell’arte etrusca, realizzato intorno al 520 a.C. ed esposto al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, è stato digitalizzato con tecnologie d’avanguardia. Il Sarcofago in questa nuova versione high tech sarà il protagonista in dimensioni naturali di una coinvolgente installazione a Palazzo Pepoli di Bologna, nell'ambito della mostra Il viaggio oltre la vita. Gli Etruschi e l'aldilà tra capolavori e realtà virtuale.
Al Museo Nazionale di Villa Giulia, che espone permanentemente il Sarcofago degli Sposi, l'esposizione Apa l'Etrusco sbarca a Roma è un viaggio ideale verso la Città di Bologna, l'etrusca Felsina, attraverso oggetti simbolo della sua cultura.
L’installazione di Bologna, che trova corrispondenza e continuità nella sede espositiva romana che ospita il Sarcofago degli Sposi, è in grado di offrire allo spettatore non soltanto un’esperienza emozionale e immersiva, ma anche di restituire la percezione scientificamente esatta di un’opera d’arte, “messa in scena” in un’inedita veste tridimensionale.
Fondazione Bracco, nell’ambito del progetto Arte e Tecnologia, stringe una partnership importante con CINECA per valorizzare il Sarcofago degli Sposi attraverso la mappatura e ricostruzione virtuale del reperto, immerso in un’ambientazione multimediale con musiche originali e proiezioni suggestive, rappresentazione trasportabile, che quindi potrà trovare altre occasioni di esposizione.
Guide d’eccezione in questo dialogo tra Roma e Bologna, tra reperto fisico e suo gemello virtuale, sono APA e ATI, entrambi etruschi, entrambi cartoon: lui ci racconta con la voce di Lucio Dalla la storia di Bologna, lei, proveniente dall’Etruria meridionale e doppiata da Sabrina Ferilli, accompagna invece il visitatore in un rapido giro del Museo di Villa Giulia a Roma e del tempio di Veio.