Fondazione Bracco promuove con l’Ufficio V della Direzione Generale per la diplomazia pubblica e culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale il progettoDiventerò nel Mondo.
Type: Scuole
Nuovi strumenti digitali e una più significativa sensibilità ai linguaggi e alle tecnologie hanno stimolato nella didattica un approccio metodologico più inclusivo, innovativo e sostenibile.
Su tali premesse si sviluppa la nuova edizione della Call “Ora di Scienza!”
La mostra “Mind the STEM Gap – Together” nasce dal lavoro collettivo di 150 studentesse e studenti su “Mind the STEM Gap”, il Manifesto con cui Fondazione Bracco sostiene l’accesso femminile alle discipline STEM, superando gli stereotipi di genere.
Mind the Stem Gap è il Manifesto con cui Fondazione Bracco sostiene l’accesso femminile alle discipline STEM, superando gli stereotipi di genere. Leggi, condividi e firma il Manifesto!
In Italia le ricercatrici donne sono soltanto il 34% secondo OECD – Organisation for Economic Co-operation and Development, una percentuale molto esigua anche se il trend è in crescita. Il progetto di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) “Una settimana da ricercatrice”, ideato nel 2016 da Fondazione Bracco in collaborazione con CusMiBio – Centro Università degli Studi di Milano, si rivolge a giovani studentesse al quarto anno di Istituti Superiori e scuole professionali, facendo propri i sei punti del manifesto #Forwomeninscience.
Per l’anno formativo 2020 – 2021 Fondazione Bracco sostiene la Scuola Musicale dell’Associazione Jubilate, con borse di studio a favore degli allievi in Musica Classica.
Fondazione Bracco e DeaScuola, in collaborazione con “100 donne contro gli stereotipi” (#100esperte), propongono un nuovo percorso formativo multidisciplinare e trasversale: tre incontri per docenti e un incontro per studentesse e studenti della scuola secondaria di I e II grado.
La collaborazione tra l’Associazione Il Cielo itinerante e Fondazione Bracco, avviata nel 2021, ha l’obiettivo di avvicinare ragazze e ragazzi alla scienza con modalità di apprendimento innovative ed inclusive, concentrandosi su territori fragili dal punto di vista socioeconomico.
Nuovi strumenti digitali e una più significativa sensibilità ai linguaggi e alle tecnologie hanno stimolato nella didattica un approccio metodologico più inclusivo, innovativo e sostenibile.
Su tali premesse si sviluppa la nuova edizione della Call “Ora di Scienza!”

Il 14 Febbraio si è svolto presso Palazzo Reale, l’evento “Amare la scienza, la natura e la pace come Marie e Pierre Curie” con ospiti straordinari: la fisica francese Hélène Langevin – Joliot e il planetologo Yves Langevin, rispettivamente nipote e pronipote di Marie e Pierre Curie. Un evento speciale per celebrare la Giornata internazionale delle Ragazze e delle Donne nella Scienza, istituita dall’ONU per l’11 febbraio.