Il Diritto di Suonare. Il festival per le pari opportunità nella musica classica
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14-15 giugno 2025
14–15 giugno 2025, Milano accoglie la II edizione de Il Diritto di Suonare, primo festival italiano dedicato al superamento degli stereotipi di genere nella musica classica, promosso dall'Associazione Classical Rights e sostenuto da Fondazione Bracco.
Il gap di genere nel mondo musicale è infatti ancora molto presente: basti pensare che nella maggior parte delle orchestre la presenza femminile non supera il 20%, percentuale che precipita allo 0% nel caso di alcuni strumenti, come contrabbassi, ottoni e percussioni.
Obiettivo del Festival, già insignito della Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica, è abbattere le barriere culturali legate alla scelta dello strumento, alla direzione d’orchestra e soprattutto alla composizione, incoraggiando la presenza femminile nel mondo musicale professionale.
Fondazione Bracco, da sempre attenta alla valorizzazione dei talenti e alla promozione dell’empowerment femminile, sostiene la manifestazione in qualità di Main Partner, confermando continuità nella promozione delle pari opportunità e nella diffusione della cultura come leva di coesione sociale.
Un programma diffuso, aperto e gratuito
Concerti sinfonici, musica da camera all’aperto, incontri divulgativi, performance urbane: il festival anima la città con una proposta articolata e gratuita, pensata per coinvolgere un pubblico ampio e intergenerazionale.
Evento principale sarà il concerto sinfonico di sabato 14 giugno (ore 20.30, Auditorium di Milano Fondazione Cariplo), che vedrà protagonisti l’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala, diretta da Anna Skryleva, tra le direttrici più apprezzate del panorama internazionale. Al suo fianco il flautista Sébastien Jacot, primo flauto dei Berliner Philharmoniker. Il programma darà spazio a compositrici come Cécile Chaminade, Louise Farrenc e alla stessa Skryleva, accanto a pagine di Bizet e Stravinsky.
Il festival si apre la mattina dello stesso giorno con un incontro con Silvia Colasanti, tra le voci più autorevoli del panorama compositivo contemporaneo. L’appuntamento, moderato dal musicologo Fabio Sartorelli e in collaborazione con Fondazione Milano per la Scala, offrirà un momento di riflessione sul linguaggio musicale femminile, con un intervento del giovane violinista Luca Kaufman.
Tra gli appuntamenti anche un flash mob musicale nella Galleria Vittorio Emanuele e, domenica 15 giugno, il ritorno del Breakfast Concert a Villa Scheibler, con il duo formato da Chiara Kaufman (violoncello) ed Emanuele Raviol (arpa).
A chiudere il festival, il Music&Art Talk – 80 anni dalla Liberazione, un incontro che intreccia musica e arte per raccontare il contributo di donne come Myra Hess e Fernanda Wittgens alla salvaguardia culturale durante la Seconda Guerra Mondiale. Con le giovani divulgatrici Benedetta Colombo (@benedettaartefacile) e Ginevra Costantini Negri.
Un impegno condiviso
Fondazione Bracco, Socio Fondatore dell’Accademia Teatro alla Scala, sostiene con convinzione Il Diritto di Suonare, in continuità con il proprio lavoro a favore delle pari opportunità, della visibilità dei talenti femminili e dell’educazione culturale dei giovani.
Questo impegno si riflette in progetti consolidati come #100esperte, che promuove il riconoscimento delle competenze delle donne in ambiti chiave della società, e nella partecipazione attiva alla vita culturale del Paese attraverso iniziative che, come questo festival, rendono la musica classica più inclusiva e rappresentativa del nostro tempo.
Illustrazione di Patrizia Forte Martinez

