Washington DC, April 8, 2019 – On the occasion of the Italian Research Day in the World the Embassy of Italy in Washington D.C. is hosting on April 9, 2019 the photographic exhibition “Life as a Scientist” in cooperation with Bracco Foundation and a high level panel discussion with renowned Italian and American scientists.
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Washington DC, 8 aprile 2019 – In occasione della Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo l’Ambasciata d’Italia a Washington ospiterà domani, 9 aprile, la mostra fotografica “Una vita da scienziata”, organizzata in collaborazione con la Fondazione Bracco, e una tavola rotonda con rinomati scienziati italiani e americani.
Primo esemplare di questo autore di proprietà del Comune di Cremona, dopo un percorso di analisi e restauro lo strumento è ora visibile al pubblico con il suo importante corredo scientifico di grande interesse per i restauratori e i liutai contemporanei.
Il 19 marzo all’ISPI ne discutono, tra le altre, Paola Severino, Cristina Messa, Marta Dassù, e Diana Bracco in un evento intitolato “Perché l’Europa? La parola alle esperte.”
Google Arts & Culture lancia “Tutto Inizia da un’idea”, la più grande mostra online su invenzioni e scoperte mai curata. Le collezioni, i racconti e il bagaglio di conoscenze di oltre 110 istituzioni di 23 paesi, tra cui Fondazione Bracco, sono state riunite per rivelare millenni di scoperte e le grandi menti che ci sono dietro.
Fondazione Bracco realizza una mostra per presentare volti e competenze di alcune delle più grandi scienziate italiane, protagoniste del progetto #100esperte, nato per valorizzare l’expertise femminile in settori percepiti ancora come dominio maschile. La mostra, con gli scatti del celebre fotografo Gerald Bruneau, è incentrata sulle STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics).
Con “15.800 note per il Duomo” nasce la campagna di raccolta fondi per partecipare al restauro dello strumento.
È a rischio il futuro di uno straordinario capolavoro di arte e della meccanica: quello del Grande Organo del Duomo di Milano. Un gigante tecnologico di enorme complessità: con 15.800 canne (di cui la più alta misura oltre nove metri mentre la più piccola misura pochi centimetri) e 180 registri, quello di Milano è il più grande organo d’Italia e tra i primi quindici strumenti più grandi del mondo.