I vincitori della III edizione della Call “Ora di scienza!”

Fondazione Bracco presenta i vincitori della III Edizione della Call "Ora di scienza!, il progetto di didattica inclusiva per promuovere le competenze scientifiche e valorizzare il sistema scolastico del territorio.La Giuria, composta da rappresentanti di Fondazione Bracco, e degli Uffici Scolastici territoriali di Lombardia e Lazio, ha apprezzato il grande impegno di studenti e docenti che hanno partecipato all'iniziativa, promossa nell'ambito di "Bracco per la scuola".

I vincitori della III edizione:

Secondarie di I grado

  • Regione Lombardia
    “Le donne e la scienza. Stereotipi da superare”
    Progetto realizzato dalla classe III E dell’Istituto Comprensivo di Calolziocorte
    Docente: Stefano Del Lungo
    Motivazione: Il sito creato dagli studenti presenta in modo esaustivo la realtà della scienza nel passato nel presente e nel futuro. Risulta evidente un importante e significativo lavoro di gruppo.
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  • Regione Lazio
    “Women of science”
    Progetto realizzato dalla classe III E dell’Istituto Comprensivo di Nettuno
    Docente: Raffaella di Palma
    Motivazione: L'elaborato è stato premiato per l' originalità della rappresentazione dei temi affrontati e il lavoro di gruppo che l'ha prodotto. >> Guarda il progetto 

Secondarie di II grado

  • Regione Lombardia
    “Donne e scienza”
    Progetto realizzato dalla classe 2 A dell’Istituto Superiore Ghisleri.
    Docente: Carlo Baroncelli
    Motivazione: Premiato per l' originalità della rappresentazione, L' interattività dell' elaborato e l' esaustività dei temi trattati
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  • Regione Lazio
    “Una missione per la vita”
    Progetto realizzato dalla classe 2 D dell’Istituto Superiore Alberti di Minturno Latina
    Docente: Gaia Scafetta
    Motivazione: Progetto premiato per la creatività con cui sono stati affrontati e presentati i temi e l'originalità comunicativa.
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Premio speciale Manifesto “Mind the STEM Gap”

  • Mind the STEM Gap”
    Progetto realizzato dalla classe 1 B del Liceo scientifico Cremona di Milano.
    Docente: Anna Lombardi
    Motivazione: per avere illustrato i principi del manifesto Mind the STEM Gap in maniera articolata e approfondita.
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Menzioni speciali
La Giuria ha inoltre deciso di premiare con menzioni speciali 4 scuole, che si sono distinte per impegno e qualità dei contenuti, pur non risultando vincitrici.

  • Scuola Media IC Prenestino di Roma, con la classe 2 D e la docente Alessandra Broggi, che hanno presentato il progetto “I disturbi comportamentali alimentari”, per aver saputo affrontare un tema delicato che coinvolge molte giovani con un approccio scientifico.
  • Istituto Tecnico V. Arangio Ruiz di Roma, con la classe 2 A e la docente Rosita Nardella, che hanno presentato il progetto “Le donne e l’informatica”, per aver svolto un interessante disanima su un settore che ha e avrà bisogno anche delle competenze femminili.
  • Scuola Media G. Paccini di Sovico, con la classe 3 C e il docente Annunziato Pannuti, che hanno presentato il progetto “L’evoluzione della specie”, per l'assiduo impegno con cui gli studenti affrontano i temi di ambito scientifico.
  • Liceo Scientifico Marcelline di Milano, con la classe II Liceo Scientifico e la docente Cristina Caviraghi, che hanno presentato il progetto “Donne per la scienza”, per l'impegno costante a promuovere la parità di genere con i propri studenti.

La III edizione ha visto la partecipazione di oltre 700 studenti di 36 istituti scolastici tra Lombardia e Lazio, con il coinvolgimento di più di 36 classi, e ha permesso di raggiungere gli obiettivi previsti: stimolare la riflessione sull’importanza delle materie STEM e valorizzare la ricerca; incoraggiare la didattica collaborativa; valorizzare il sistema scolastico del territorio, che ha dimostrato resilienza nell’innovare le metodologie didattiche anche in condizioni di difficoltà oggettive. Inoltre questa edizione ha previsto per la prima volta un premio speciale dedicato a “Mind the STEM Gap”, il Manifesto di Fondazione Bracco per incoraggiare l’accesso alla scienza delle donne, superando gli stereotipi di genere.