Concerto straordinario dell’Accademia Teatro alla Scala dedicato a Giuseppe Verdi
Venerdì 31 ottobre, al Teatro Civico Roberto de Silva di Rho, si tiene il Concerto straordinario dell’Accademia Teatro alla Scala dedicato a Giuseppe Verdi, realizzato con il sostegno della Fondazione Bracco e della Fondazione Roberto de Silva e Diana Bracco.
Protagonisti della serata sono l’Orchestra e i Solisti di canto dell’Accademia, diretti dal Maestro Pietro Mianiti, che interpretano alcune tra le pagine più celebri del grande compositore. In programma arie e brani orchestrali tratti da capolavori come La traviata, Nabucco, Macbeth e Otello – solo per citarne alcuni.
A guidare il pubblico in questo viaggio nella vita e nelle opere di Verdi è la voce narrante del Maestro Fabio Sartorelli - docente di Storia della musica al Conservatorio “G. Verdi” di Milano e docente di Guida all’ascolto all’Accademia Teatro alla Scala - che offre un contributo prezioso per avvicinare gli spettatori ai contenuti musicali e approfondire la conoscenza del compositore e delle arie eseguite. Attraverso un intreccio di musica, lettere e immagini, viene tracciato il coinvolgente ritratto intimo di un uomo che fece della musica la lingua delle emozioni più segrete.
Il concerto inaugura la Stagione Musicale 2025/2026 del Teatro Civico e rinnova il forte legame che unisce la Fondazione Bracco e la Fondazione Diana Bracco e Roberto de Silva all’istituzione. Il sostegno comune si inserisce in un ampio impegno a favore della cultura e della musica, riconosciuta come strumento educativo e di crescita personale e collettiva.
In quest’ottica si colloca anche la partnership tra Fondazione Bracco e Accademia Teatro alla Scala, una collaborazione di lunga data che mira a favorire la crescita culturale e, al contempo, offrire ai giovani artisti l’opportunità di sviluppare i propri talenti attraverso percorsi formativi di eccellenza e occasioni concrete di espressione artistica.
Il rapporto tra il Gruppo Bracco e il Teatro Civico di Rho è profondo: il moderno spazio culturale, intitolato all’imprenditore e filantropo Roberto de Silva – scomparso nel 2012 e marito di Diana Bracco – è stato realizzato da Bracco Real Estate a partire dal 2019, diventando oggi un punto di riferimento per la vita artistica e sociale del territorio.