Primedonne: in mostra i costumi delle eroine di Puccini

Le sete leggere di Manon Lescaut, la povera lanetta di Mimì, il provocante raso rosso di Musetta, lo sfarzoso tulle ricamato a fiori di Tosca: attraverso la ricostruzione, accurata nei più piccoli e preziosi dettagli, dei loro costumi storici da parte degli allievi dell’Accademia Teatro alla Scala, le eroine di Giacomo Puccini tornano alla vita all'interno della mostra "PrimeDonne - le donne di Puccini", visitabile da martedì 18 dicembre presso il Centro Diagnostico Italiano a Milano.

L’esposizione, promossa da Fondazione Bracco in collaborazione con l’Accademia Teatro alla Scala e il Centro Diagnostico Italiano (CDI), è il frutto di un progetto che ha coinvolto per un anno, sotto la guida di Maria Chiara Donato, oltre 40 allievi di alcuni corsi dell’Accademia, provenienti da Europa e Asia: i sarti, che hanno ripreso i figurini delle prime rappresentazioni, gli allievi del corso di effetti speciali per l’elaborazione dei manichini, i fotografi di scena per le immagini del backstage e gli scenografi, che hanno disegnato i costumi di diverse eroine pucciniane.