Italienforum Bodensee – La testimonianza della giovane Sarah

Nell'ambito del progetto "Italienforum Bodensee" tra Fondazione Bracco e Università di Costanza, che ha l'obiettivo di diffondere la cultura italiana in Germania e in particolare in un territorio in cui il Gruppo Bracco è presente, la giovane studentessa tedesca Sarah Arnold, classe 2000, ha avuto l'opportunità di trascorrere un periodo di studio della lingua italiana a Firenze.

La studentessa è stata segnalata dal proprio liceo tedesco, limitrofo all'Università di Costanza, come la più promettente nell'apprendimento della lingua italiana. Nell'ambito del progettoDiventerò la Fondazione le ha quindi offerto l'occasione di approfondire e sviluppare lo studio della lingua attraverso un programma didattico full immersion nella scuola di lingue Leonardo da Vinci del capoluogo fiorentino, per affiancare allo studio e alla pratica anche la possibilità di avvicinarsi alla cultura italiana attraverso alcuni dei maggiori capolavori artistici e architettonici della nostra storia.

Sarah descrive la sua esperienza con queste parole: "Quest´anno ho conseguito la mia maturità...anche in italiano! Grazie al premio offerto dalla Fondazione Bracco, ho avuto la possibilità di trascorrere due settimane nella bellissima città di Firenze. I miei “genitori” ospitanti, Laura e Carlo e il loro figlio Enrico mi hanno accolto con molta gentilezza. Tutte le sere mangiavamo insieme, chiacchieravamo, guardavamo spesso un film in italiano. Le mattine andavo a scuola con gli altri studenti. Il primo giorno ho dovuto sostenere un piccolo test per valutare il mio livello linguistico. Sono stata inserita nel corso B2, in cui abbiamo, non solo ripassato temi grammaticali, ma anche discusso problemi politici e di attualità. Sono riuscita a migliorare il mio italiano sia orale sia scritto grazie alla scuola e alla mia famiglia ospitante, con cui parlavo solo in italiano. Gli insegnanti erano gentili e ci hanno anche dato consigli su Firenze, per esempio quali monumenti visitare. Insomma posso dire che ho colto tutte le opportunità di questo soggiorno in Italia. Ho molto apprezzato il contatto con una famiglia italiana, che mi ha permesso di conoscere un'altra cultura. Viaggiare da sola mi ha permesso di sviluppare me stessa, di maturare e diventare più indipendente. Perciò sono molto grata alla Fondazione Bracco di aver reso possibile a me questo soggiorno di studio a Firenze."